• Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Fri 20:30 - 22:00

Domenica 15 ottobre - le tre Cime del Bondone

Domenica 15 ottobre in trasferta sulle Prealpi Gardesane, anche se siamo nel territorio di Trento!!

Vi proponiamo le tre Cime del Bondone, ovvero un’escursione ad anello che prevede alcuni tratti attrezzati di media difficoltà.  P

er iscrizioni e chiarimenti fate riferimento a Enrico Cecchi ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 335 7509856)

Di seguito il programma dettagliato

 

Non hai un plugin di pdf, ma puoi scaricare il file pdf.

Sabato 14 ottobre - Gessi triassici dell'Alta Valle del Secchia

Sabato 14 ottobre andremo nella zona dei Gessi Triassici dell’Alta Valle del Secchia, che dal 19 settembre è patrimonio mondiale Unesco dell’Umanità.

Nella mattinata saremo in ambiente nella zona di Ponte Pianello, per parlare sia dei gessi e delle loro grotte, ma anche di botanica (qui nasce l’artemisia lupata, pianta molto rara) e di fauna, in particolare di pipistrelli.

Durante il pomeriggio, presso le Fonti di Poiano, riparleremo con gli esperti delle stesse tematiche.

Per iscrizioni e chiarimenti fate riferimento a Enrico Cecchi ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 335 7509856)

 

Di seguito il programma dettagliato

Non hai un plugin di pdf, ma puoi scaricare il file pdf.

Appennino Parmense - Monti Marmagna e Orsaro

MONTE MARMAGNA-MONTE BRAIOLA-MONTE ORSARO

Escursione per Esperti

L'escursione, iinizialmente prevista per il 22 aprile, a causa delle nevicate, è stata rimandata a Martedì 1° maggio. Causa maltempo previsto per il 1° maggio, l'escursione è stata annulllata e rimandata a data da destinarsi.

Ritrovo e partenza: con auto proprie alla sede del CAI alle ore 7.30; partenza a piedi da Lagdei alle ore 9.30

Dislivello: 950 metri in salita e discesa

Difficoltà alpinistica: EE

Tempo di percorrenza: ore 5 (escluso soste)

Accompagnatori: Stefano Carpi – Gino Del Prato – Enrico Cecchi

Rientro: partenza alle 16.00 da Lagdei

Acqua sul percorso: al Lago Santo

Segnavia CAI:  723/00/725a

Descrizione dell’itinerario

La partenza di questo percorso ad anello è presso l’albergo ristorante  di Lagdei , passa per  il lago Santo  parmense,  arriva alla sella erbosa  di crinale tra monte Aquilotto e Marmagna per poi proseguire sempre in cresta toccando la cima  del monte Marmagna, del Braiola e dell’Orsaro.

Di fianco all’albergo si segue il segnavia CAI 723 per lago Santo , si entra in un bosco di resinose che cede successivamente il posto ad una fitta faggeta. Il sentiero si inerpica prendendo rapidamente quota fino ad attraversare  in diagonale la pista da sci servita da una seggiovia. Rientriamo  nel bosco e dopo pochi tornanti,  in circa 50 minuti raggiungiamo il lago Santo parmense  di origine glaciale. Sulla riva nord-ovest del lago, perfettamente incastonato in un ambiente da favola,  ad un’altitudine di 1507 mt sorge il rifugio dedicato al Senatore Giovanni Mariotti. ( alla costruzione di questo accogliente rifugio, ha contribuito il nostro mitico Remo Brigati). Il segnavia 723 costeggia a sud il lago, supera una fonte ed inizia a salire in bosco misto tra faggi e abeti fino ad uscire in ampia vallata che percorriamo fino alla sella erbosa di crinale fra monte Aquilotto e monte Marmagna. Da qui risaliamo le pendici assai ripide del monte che non presentano difficoltà e che  ci offrono la visione del lago Santo.

Il Marmagna  con i suoi 1852 metri è il terzo monte dell’Appennino parmense,  sulla cui sommità è stata issata  nel 1901 una grossa croce in ferro  di circa 10 metri. Dalla vetta possiamo ammirare un ampio panorama sulla valle del fiume Parma, Val Cedra e Val Magra.

Sempre in cresta e come spartiacque tra due valli, ci incamminiamo per raggiungere il monte Braiola  prima percorrendo una bellissima sella dove a metà incrociamo il sentiero che a destra porta alle Capanne del Braiola dedicate a Roberto Schiaffino perito nel  lontano 78 a 18 anni sulle Grigne, poi con ripida ed impegnativa salita fino ai 1821 metri della vetta. Dopo breve sosta, aver recuperato le forze ed ammirato il panorama, riprendiamo la nostra escursione scendendo verso la sella Bocchette dell’Orsaro.

Puntiamo ora decisamente alla sommità  di quest’ultimo  percorrendo un sentiero molto ripido e leggermente esposto fino a toccare i 1831 mt. della nostra ultima fatica. Proseguiamo sullo 00 ora in discesa addentrandoci  in fitto bosco fino a raggiungere il bivio con il sentiero 725/a, svoltiamo a destra e rientriamo a Lagdei per gustarci un buon calice di prosecco.

Abbigliamento necessario

scarponi da trekking -  pile o maglione - calzoni adeguati -  giacca a vento – berretto contro il sole, cappello di lana e guanti - borraccia - qualcosa da mangiare nello zaino

Abbigliamento consigliato

occhiali da sole - creme protettive - cerotti per vesciche - bastoncini

Importante: Gli accompagnatori si riservano la possibilità, in caso di condizioni meteo non ottimali, di proporre un percorso alternativo

Per informazioni ed iscrizioni: Stefano Carpi (tel. 345  0186140) Gino Del Prato (tel. 335 6097798) Enrico Cecchi (335 7509856)

Giro del Monte Pasubio - 9 e 10 giugno 2012

GIRO DEL MONTE PASUBIO

Ferrata Falcipieri o Via degli Scarubbi – Cima Palon e Sentiero delle 52 gallerie

Escursionistica – Escursionista per Esperti

(Sabato 9 Domenica 10 giugno 2012)

Ritrovo e partenza: con auto proprie alla sede del CAI alle ore 6.30

Arrivo: alle ore 10.30 a Colle Xomo

Accompagnatori: Angelo Manfredini (parte attrezzata) – Enrico Cecchi (parte escursionistica)

Rientro: conclusione dell’escursione verso le 13.30 Dopo il pranzo (località da definire) partenza per Castelnovo né Monti (arrivo verso le 20,00).

Sabato 9 Giugno:  Dopo aver raggiunto Colle Xomo (m. 1058), si parcheggiano le auto e seguendo la mulattiera che parte in prossimita’ del rifugio si arriva a Bocchetta Campiglia.

Da qui si sale al rifugio Generale Papa seguendo la strada degli Scarubbi che contorna Cima Fraton, scende in val Sorapache per poi risalire a Malga Pasubietto e da qui con sentiero cai 377 al rifugio Papa.

In alternativa per chi ha l’attrezzatura (casco, imbrago e moschettoni) è possibile salire percorrendo il sentiero attrezzato delle cinque cime Gaetano Falcipieri.

Si tratta di una lunga traversata sulla cresta del massiccio dei Forni Alti che tocca in sequenza le cime Bella Laita (1881), Cima Cuaro (1939) Monte Forni Alti (2023) Cimon del Soglio rosso (2040) Cima dell’Osservatorio (2027). Entrambe le salite si svolgono in ambiente storicamente importante, teatro dei combattimenti della grande guerra.

Si pernotta al rifugio Papa. (m. 1935)

Ferrata: tempo circa ore 5.30 dislivello circa 1000m difficoltà EEA

Via degli Scarubbi: tempo ore 4 dislivello circa 900 m difficoltà E.

Domenica 10 giugno: Percorreremo nella mattinata il sentiero tricolore salendo a Cima Palon (m.2235), la vetta piu’ alta del gruppo. Sotto la cima si trova il sistema di gallerie che raggiungeva le postazioni del dente italiano. Da qui si arriva al dente austriaco per toccare l’imponente arco romano che segnala il punto di massima avanzata dell’esercito austriaco. Terminato l’acrocoro del Pasubio si scende a Bocchetta Campiglia attraverso la strada delle cinquantadue gallerie.

tempo circa ore 5.30 dislivello circa 300 m in salita e 1200 m in discesa difficoltà EE

Abbigliamento necessario: Scarponi-  pile o maglione - calzoni adeguati -  giacca a vento – berretto contro il sole, cappello di lana e guanti - borraccia - qualcosa da mangiare nello zaino - sacco lenzuolo o sacco a pelo – torcia elettrica

Abbigliamento consigliato: occhiali da sole - creme protettive - cerotti per vesciche – bastoncini –

Attrezzatura per chi percorre la ferrata – imbrago, kit completo da ferrata, casco

Importante: Gli accompagnatori si riservano la possibilità, in caso di condizioni meteo non ottimali, di proporre un percorso alternativo

Per informazioni ed iscrizioni: Angelo Manfredini (335 7608165)  -  Enrico Cecchi (335 7509856)

Monte Baldo

MONTE BALDO (PUNTA TELEGRAFO m. 2110) e LAGO DI GARDA

Escursionistica

(Sabato 12 maggio 2012)

Ritrovo e partenza: con auto proprie alla sede del CAI alle ore 6.00

Percorso stradale per arrivare a Prà Alpesina: Autostrada del Brennero fino ad Ala/Avio, da Avio si imbocca la SP Graziani fino alla località Prà Alpesina e si procede in direzione sud fino ad incontrare il sentiero 652, dove si conta di partire verso le ore 10.00

Dislivello: 660 metri in salita e discesa

Difficoltà escursionistica: E

Tempo di percorrenza: ore 4 (escluso soste)

Accompagnatori: Silvia Dalla Porta – Giorgio Simonazzi

Rientro: Arrivo a Prà Alpesina alle 15.00. Nel pomeriggio sosta sul Lago di Garda (decideremo insieme la località ). Arrivo previsto a Castelnovo ore 23,00

Il Monte Baldo è un massiccio prealpino che si eleva tra il lago di Garda e la valle dell'Adige. E' particolarmente interessante per i suoi valori naturalistici, per cui viene comunemente definito “Giardino d'Italia”. La morfologia e la vicinanza  al Lago di Garda ha favorito lo sviluppo di condizioni climatiche tali da permettere la crescita di tantissime varietà di piante e fiori. Si passa dall'ulivo al castagno, al leccio fino al mugo e persino a specie subartiche. Tra le fioriture più spettacolari vi sono: l'asfodelo, la peonia officinalis e l'anemone alpina. Il periodo consigliato per un'escursione va da aprile a novembre.

Descrizione dell’itinerario

Lasciata la strada Provinciale si imbocca sulla destra il sentiero 652 salendo verso sud fino ad incontrare, a quota 1700m circa, il sentiero n.66. Si sale per Val Campione con una serie di rapide serpentine incontrando il sentiero di cresta n.651(m.2110) e lo si percorre sempre in direzione sud oltrepassando Punta Pettorina(m.2192). La vista sul Lago di Garda è magnifica. Si raggiunge quindi Punta Telegrafo(2110) e si scende al sottostante rifugio Barana dove è previsto il pranzo al sacco. Si scende quindi per il sentiero 652 attraverso selvaggi valloni fino a raggiungere la strada provinciale Graziani.

Abbigliamento necessario

Pedule leggere-  pile o maglione - calzoni adeguati -  giacca a vento – berretto contro il sole, cappello di lana e guanti - borraccia - qualcosa da mangiare nello zaino

Abbigliamento consigliato

occhiali da sole - creme protettive - cerotti per vesciche - bastoncini

Importante: Gli accompagnatori si riservano la possibilità, in caso di condizioni meteo non ottimali, di proporre un percorso alternativo

Per informazioni ed iscrizioni: Silvia Dalla Porta (339/2373628) – Giorgio Simonazzi (328/8743019) Enrico Cecchi (335 7509856)

Please publish modules in offcanvas position.